giovedì 11 gennaio 2018


Quanta tristezza
Povera Italia, a quando un nuovo Rinascimento




La maggioranza degli italiani,non legge nemmeno un libro all'anno e c'è chi si distingue per non aver mai letto un libro,in tutta la sua vita.

L'italico mangia troppo e male e soffre di peso superfluo se non proprio di obesità e rimanda,senza mai iniziarla, al solito,prossimo, lunedì,l'inizio di una drastica dieta.

Pochi frequentano i teatri e vanno al cinema ,solamente se c'è qualche film di Checco Zalone o per gli inguardabili cinepanettoni.

Teledipendenti compulsivi,amano la Tv ,spesso accesa dal mattino alla sera,per gustare,si fa per dire,  programmi di gossip,presentati dalla ognipresente Barbara D'Urso,"Grandi fratelli" e gli stupidissimi giochini del preserale.

Politicamente i più gettonati e votati,sono dei personaggi impresentabili,bugiardi e incapaci:
Un ultraottantente ridicolo con una nuova dentiera,un ex disoccupato senza arte ne parte,un giovane fanfarone e  un razzista antieuropeo in felpa.


Forse un giorno nella nostra meravigliosa Italia,ritornerà un nuovo Rinascimento? Io lo spero... trà tanti dubbi.

martedì 2 gennaio 2018


L'anno che verrà. 

Un altro anno è passato e l'unica certezza è che abbiamo tutti,un anno di più,questo naturalmente, non è sempre un male,se ci ha portato saggezza ed esperienza.
Con serenità tutti dobbiamo essere sempre pronti per affrontare quello che la sorte ha in serbo per noi.Ho scritto la sorte, ma io non credo al fato,credo che lo scorrere della vita,nel bene e nel male,malattie a parte,è sempre il frutto del nostro ragionamento/comportamento,delle nostre scelte giornaliere e soprattutto nel comprendere e scegliere, quale porta aprire e quale no,per poi continuare nella vita senza rimorsi o rimpianti,guardando,sempre,con gioia all' incerto e meraviglioso futuro.
Ciao,fulvio
L'anno che verrà,(Lucio Dalla)