giovedì 31 dicembre 2020

Un anno di merda



Come già scrissi.. mi piace scrissi è poetico, già scritto lo trovo banale.Per me l'anno nuovo e solo un cambio di pagina sul calendario, non mi propongo propositi tipo:sarò più buono, ritornerò in palestra, mangerò meno, perché quando si vuole cambiare, ogni giorno dell'anno è buono, perché mangio e sono magro e cattivo e perché solitamente i buoni propositi della fine dell' anno muoiono all"alba della Epifania.

E stato un anno di merda ma spero che se ci comportiamo con responsabilità, con l'entrata in campo dei vaccini e con un Governo che non litighi ma aiuti l'economia possiamo (la strada sarà lunga e dura) farcela. 

Auguri che il  2021 sia per tutti un anno migliore. 

fulvio 



lunedì 28 dicembre 2020

Anche Natale e passato




Anche questo Natale è passato e certamente non lo rimpiangero'

Anche il solidale augurio di Buon Natale espresso con il sorriso, bisogna centellinario, perché augurare tanta felicità a chi ha sofferto un lutto o un contagio, magari grave, o ha perso il lavoro lo trovo sconveniente.

Comunque dire che è stato un buon Natale con i decessi a migliaia, l'economia disastrata, è la povertà in vertiginoso aumento mi sembra inappropriato.

Fortunatamente io e i miei non abbiamo sofferto questo tragico periodo, ma non ho l'animo sereno per essere soddisfatto e felice.

Confido sul vaccino e sulla politica finanziaria per un Natale 2021 migliore. 

mercoledì 23 dicembre 2020

È quasi Natale.




UN CARO AUGURIO E CHE SIA UN NATALE FELICE PER TUTTI NONOSTANTE IL DIFFICILE PERIODO CHE VIVIAMO. 

Oggi è una giornata nuvolosa e allora  niente sci o ciaspolade, stiamo chiusi in casa senza orari o impegni in beata solitudine.

Domani 24 dicembre Cucino io. 

Cena: tartine di pane casereccio caldo con Salmone e formaggio Gorgonzola dolce a volontà 

Risottino con Cicale di mare (Canoce), code di Gambero prezzemolate e patate lesse in aceto balsamico. 

Natale, cucino sempre io. 

Brodo vegetale ( fatto da me) con tortellini di magro. 

Orate al cartoccio cucinate sulla brace del Fogolar e patate al forno al profumo di timo. 


Torta di arance, specialità della mia compagna. 

Per la sete Chardonnay friulano. 









sabato 19 dicembre 2020

Parola di Matteo.

 



Il Matteo con il Rosario (Salvini) ha detto:

Ci impediscono di uscire di casa, ma se io devo uscire  per portare una coperta ad un senzatetto uscirò anche contro i divieti.Parola di Matteo. 

Non conoscevo questo suo altruismo e che dedicasse le sue serate al conforto dei derelitti. 

martedì 15 dicembre 2020

Mors tua vita mea.

Superficialità o colpevole stupidità. 

 
(La vita è la morte)



 Mi sono ritirato nel mio eremo montano,per isolarmi, non dal Virus che non mi fa paura  ma dai miei simili che vivono queste giornate in compagnia di una tremenda agitazione. Tutti o quasi alla spasmodica ricerca dell' ultimo acquisto in centri commerciali affolati, della mai perduta abitudine dell'aperitivo serale a stretto contatto umano e senza mascherina, della difficile scelta del prenoto al ristorante l'abbufata natalizia o si desina in casa e quante persone invito.

In questa frenesia festaiola il pericolo dei contagi e le raccomandazioni finiscono nel dimenticatoio e mentre fervono questi assurdi preparativi  fuori tempo e luogo centinaia di contagiati muoiono ogni giorno  e  centinaia di famiglie vivono un lutto. 


 


mercoledì 9 dicembre 2020

La montagna in tempo di virus

 


Amo la neve e lo sci e allora ho deciso di partire per il mio eremo dove posso godere la bellezza della montagna. 

La neve è tanta e allora con le racchette (Ciaspole) meravigliose passeggiate o con gli sci di alpinismo muniti  di peli di foca (oggi ecopelle) si raggiunge  con fatica  la vetta e poi giù a capofitto in una eccitante discesa in neve fresca. 


Niente impianti di risalita o piste battute, niente folla e niente contagio ma solo cime innevate e una beata solitudine, be, non proprio, saremo in due. 

mercoledì 2 dicembre 2020

Virus natalizio.





Il Natale è una festività che amo molto, forse l'unica che festeggio con trasporto.Il mio Natale è laico e lo festeggio gioiosamente con il mio piccolo parentado, otto adulti e la mia bellissima nipotina. Un pranzo cucinato a più mani e il pomeriggio dedicato allo scambio dei regali. Purtroppo pur essendo noi in pochi, abitiamo in Comuni diversi e allora, forse per questo anno niente pranzo, pazienza. 

Io mi sono adeguato con facilità al triste periodo e alle disposizioni ministeriali, ma sento e leggo di continue manifestazioni di protesta, forse il Virus ha minato tante povere menti. Chi è adirato perché non può andare a sciare, chi non avrà la Messa solenne alla solita ora, chi perché non ha il ristorante aperto per poter gozzovigliare in compagnia di cento invitati o che soffre la sete e non può sorbire il solito o meglio i soliti aperitivi senza dimenticare i fanatici del Centro commerciale martiri della chiusura domenicale. 

Le rinunci che ci vengono chieste sono poca cosa rispetto  alla possibilità  di ritornare, un giorno, ad una vita normale,dovrebbero capirlo anche i cretini della disobbedienza e iNovax o Nomax. 

Naturalmente comprendo le proteste di chi a causa di questi divieti viene colpito nel reddito e spero che i promessi ristori siano puntuali e sufficienti.