mercoledì 2 dicembre 2020

Virus natalizio.





Il Natale è una festività che amo molto, forse l'unica che festeggio con trasporto.Il mio Natale è laico e lo festeggio gioiosamente con il mio piccolo parentado, otto adulti e la mia bellissima nipotina. Un pranzo cucinato a più mani e il pomeriggio dedicato allo scambio dei regali. Purtroppo pur essendo noi in pochi, abitiamo in Comuni diversi e allora, forse per questo anno niente pranzo, pazienza. 

Io mi sono adeguato con facilità al triste periodo e alle disposizioni ministeriali, ma sento e leggo di continue manifestazioni di protesta, forse il Virus ha minato tante povere menti. Chi è adirato perché non può andare a sciare, chi non avrà la Messa solenne alla solita ora, chi perché non ha il ristorante aperto per poter gozzovigliare in compagnia di cento invitati o che soffre la sete e non può sorbire il solito o meglio i soliti aperitivi senza dimenticare i fanatici del Centro commerciale martiri della chiusura domenicale. 

Le rinunci che ci vengono chieste sono poca cosa rispetto  alla possibilità  di ritornare, un giorno, ad una vita normale,dovrebbero capirlo anche i cretini della disobbedienza e iNovax o Nomax. 

Naturalmente comprendo le proteste di chi a causa di questi divieti viene colpito nel reddito e spero che i promessi ristori siano puntuali e sufficienti. 





52 commenti:

  1. scopriremo un giorno se tutto questo ha avuto senso o meno

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    1. Se moriremo tutti non avrà avuto senso, ma se torneremo ad una vita normale, si.
      Ciao

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  2. Io penso che questo virus qualcosa di buono l'ha fatta: far uscire allo scoperto tanti cretini della disobbedienza, e tante persone problematiche che davvero non hanno un ragionamento lineare...

    Moz-

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  3. Io pensavo che i più cretini siano i terrapiatisti, cretini si ma innocui.
    Mentre i vari disubbidienti creano danno a sé e agli altri.
    Ciao Moz,
    fulvio

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  4. Molte persone non sanno rinunciare, a cose rimandabili nel tempo, anche a scapito della salute propria e della comunità.....sono dei veri s....
    Cari saluti, Fulvio, silvia

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    1. Cara Silvia, conpleto io il tuo pensiero che mi trova d'accordo:
      Veri stronzi.
      Un caro saluto anche a te.
      fulvio.

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  5. Anch'io trasecolo sentendo i commenti di certe persone, note o meno. Paiono bambini a cui è stato ingiustamente tolto un gioco e questo la dice lunga su quanto siano maturi alcuni adulti. Neppure io sono lieta di rinunciare alla mia bella tavolata di natale... è una delle rare occasioni in cui ci si ritrova tutti attorno alla tavola e con tanto tempo da regalarsi. I miei figli dicono che faremo il pranzo natalizio quando si potrà, anche ad agosto, perchè adesso è solo rimandato. Cari e saggi i miei ragazzi.
    Un saluto e buona serata.

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    1. Ciao Sari I ragazzi spesso sono molto più maturi dei tanti cialtroni politici e non che protestano per godere del superfluo, mentre a causa di queste stupide disubbidienze molti perdono la vita.
      Un caro saluto anche a te,
      Ciao fulvio.

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  6. Penso che si possa rinunciare a qualcosa in nome di un futuro meno complicato di questo presente. Tuttavia al momento non sappiamo se queste rinunce saranno in qualche modo ripagate o meno.

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    1. Se tutti saremmo ubbidienti e collaborativi con i protocolli i contagi diminuiranno. Forse non tutti hanno compreso che la pandemia non è una semplice infreddatura ma una infezione di cui si anche muore.

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  7. No non lo sappiamo, ma senza queste rinunce sarebbe una strage perché anche se molti sono negazionisti (traduco con imbecilli) il virus esiste e ogni giorno moltissimi soffrono e tanti muoiono.
    Ciao fulvio

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  8. Hai ragione Fulvio le rinuncie son ben poca cosa .... a mio parere le limitazioni dovevano essere ancor più restrittive ... ne saremmo stati fuori ...confidiamo in un futuro più mite.. un abbraccio ...(bello ...è il tuo albero?)
    giusi

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    1. Cara Giusi, sono d'accordo ma il problema è come al solito politico e nessun partito vuole inimicarsi i cretini del liberi tutto.
      Grazie per l'albero ma è solo una foto di tanti anni fa.
      Ciao fulvio

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  9. Mi pare di aver letto che il virus potrebbe ... ritardare certe funzioni del cervello.
    Ma hanno poi glissato per non spargere più panico.
    Anche io ho sempre festeggiato questa festività molto laicamente, con riunioni tra parenti stretti e scambio di doni.
    Cri
    Cri

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    1. Ciao Cri, non abbiamo bisogno del virus, tra negazionisti, terrapiatisti, Novax e Nomax gli imbecilli non ci mancano.
      Ciao fulvio

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  10. Tornare alla vita normale dici. E probabilmente accadrà. Ma dubito che avremo imparato qualcosa. La pazienza, la generosità, la tenerezza. Gente in difficoltà ne esiste davvero, e non sono pochi. Ma non sopporto quelli che piangono miseria perché da ricchissimi lo stanno diventando meno. E sono una marea. Te lo assicuro.

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    1. Sono d'accordo, in queste situazioni c'è sempre chi, con la frode ci guadagna e non solo i mafiosi. Penso a quei Parlamentari che hanno richiesto e ricevuto il bonus di 600 € nonostante godano di uno stipendio di quasi 20.000 € mensili.
      Ciao fulvio

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  11. Per la prima volta festeggerò il Natale in casa e solo con mio marito. Come già detto altrove, trovo che in questo momento, sia il regalo più bello che io possa fare ai miei anziani genitori.
    Ci rifaremo quando e lo spero con tutte le mie forze, questo brutto periodo ce lo saremo lasciato alle spalle. Come Franco, penso che impareremo poco dal virus, una grandissima occasione persa.
    Un abbraccio Fulvio, buona giornata.

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    1. Cara Mariella, purtroppo tra negazionisti e Nomax la stupidità individuale ha raggiunto vette impensabili esono pochi quelli che avranno imparato qualche cosa. Nonostante i tanti contagi e i tantissimi morti c'è ci protesta perché non può andare a sciare.
      Un abbraccio anche a te.
      Ciao fulvio

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  12. in effetti è proprio questo che si vuole ottenere, evitare contatti anche tra parenti, per via del fatto che ci sono gli asintomatici, i famosi untori e NOI anziani saremmo fregati.
    Qui a roma ci si può spostare da un quartiere da 300.000 abitanti ad un altro da 250.000, ma non si può andare in campagna o al mare

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    1. Roma è una grande città e lo spazio è tanto qui a Trieste siamo 250.000e siamo chiusi dentro in perimetro comunale, meno siamo e meglio stismo

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  13. Come italiani non abbiamo mai avuto un comportamento e un senso civile sviluppato. Siamo sempre stati brontoloni, indisciplinati e appena c'è una regola comportamentale siamo veloci a non rispettarla, vivendo all'estero per certi periodi ci si rende conto che gli altri ci considerano così. Bisogna anche pur dire che oltre a queste caratteristiche il nostro paese ha una classe dirigente avulsa, confusionaria, incapace di caricarsi di responsabilità e di prendere decisioni preventive seppur impopolari. Il rapporto di potere e competenze tra Regioni e Nazionale è nato male e sta dimostrando l'inadeguatezza totale del regionalismo amministrativo. Certo di gente irresponsabile e indisciplinata ne abbiamo tanta, ma a volte basterebbe maggior razionalità e decisione nel dare precise disposizioni e non governare a tentoni rincorrendo l'aggravarsi della situazione. Ogni nazione ha dimostrato difficoltà nella gestione di questa pandemia, ma da noi l'insufficienza delle strutture sanitarie, la mancanza di piani progettuali nell'affrontare l'emergenza, l'improvvisazione e un senso di debolezza decisionale, di una inadeguatezza delle autorità locali e nazionali porta allo sconforto e a una più diffusa inosservanza e indisciplina civile.

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    1. Concordo con il tuo pensiero e aggiungo che i politici indecisi e spesso cialtroni per non rendersi impopolari non decidono o decidono male e per accontentare molti spesso scontatano tutti e così le proteste imperano.
      Ciao fulvio

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  14. Sono sempre rimasta a casa, a volte sola, a volte con mio marito.... Mio figlio sempre in ristorante a lavorare, forse quest'anno avrò la fortuna di averlo con noi.
    L'importante la salute, un abbraccio Fulvio.
    Ale

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    1. Guarda le cose belle, tuo figlio lavora e oggi è già tanto, poi avere la salute e state insieme.
      Un abbraccio anche a te.
      Ciao Ale.
      fulvio

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  15. Sono molto in sintonia con quello che hai scritto. Anche per me il natale e le feste natalizie le vivo allo stesso modo che hai descritto. Di solito natale andiamo a casa della sorella della mia compagna e con suo marito insieme a figli e nipoti. Quest'anno niente da fare ma non ne faccio una questione e devo dire che non soffro più di tanto.

    Sino ad oggi io e la mia compagna abbiamo affrontato questo virus prendendola calma, valorizzando ciò che già abbiamo, non soffriamo per le restrizioni. C'è un valore che va oltre e si chiama salute e cioè la ita. Certo, di solito giriamo, viaggiamo (in Liguria o anche in altre regioni) e questi ci manca...ma arriveranno di nuovo le opportunità di viaggiare.

    Bisogna essere consapevoli che NOI siamo "la materia prima" del virus, e quindi togliendogli la materia prima il virus non fa presa. Da febbraio sino ad oggi, usando tutte le precauzioni richieste, per fortuna non abbiamo avuto nessun sintomo (neanche una linea di febbre o mal di gola o altro). Bisogna difendersi dal virus ma anche dalle idiozie che vedo fare in giro.
    Un salutone e passo sempre con piacere dal tuo blog

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    1. Grazie anche io sono contento di leggerti.
      Siamo in un difficile periodo e le tante proteste non aiutano, colpa anche della poca fermezza con la quale i nostri Governanti gestiscono questa situazione, sempre troppo attenti di non inimicarsi i propri elettori e usando, sopratutto i partiti di opposizione, questa immane tragedia per vergognosi tornaconti elettorali.
      Un caro saluto ealla prossima.
      Ciao fulvio

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  16. Ciao Fulvio...quest'anno per me sarà molto triste e per la prima volta in vita mia passerò il Natale senza le persone care. Non oso pensare a come saranno quei giorni di festa. ciao e buona giornata.

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  17. Ciao Vivi'purtroppo non sei la sola che passerà il periodo natalizio in solitudine o quasi. La cosa importante che i propri cari, se pur lontani siano in buona salute.
    Un caro saluto, fulvio

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  18. Non sono una fanatica dei festeggiamenti, quest'anno va così, l'anno prossimo sarà diverso, ma dipende da noi: la posta in gioco è troppo alta per lagnarsi.
    Possibile che sia così difficile da capire?
    Un caro saluto

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  19. Ciao, anche io sono da sempre moderato nei festeggiamenti e senza problemi, quest 'anno sarò più moderato del solito.
    Un caro saluto anche a te.
    fulvio

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  20. Non concordo Fulvio e ti spiego con un veloce esempio il motivo: Tizio vive in Piemonte ed ha i genitori in Liguria o viceversa, questi sono anziani, o questo se ne è rimasto uno, e a meno che uno non parta 7 giorni prima non potrà vederli a Natale, Vero esistono i motivi di necessità ma se ti fermano come li dimostri? Dovresti per esempio portarli dal genitore e mostrargli lo stato di salute. E stiamo parlando di un "assembramento". stando larghi di 6 persone se ci fossero anche alcuni fratelli? Però, in un grande centro commerciale, ci si potrà ammassare ogni giorno fino alle 21 come tanti simpatici pecoroni tra sconosciuti che potrebbero tranquillamente essere contagiosi a loro insaputa. Mi rendo conto che qualcuno potrebbe sottolineare come questa decisione serva o cmq abbia lo scopo di tirare un po' su le sorti del commercio. Però allora, faccio un piccolo appello, comprate, spendete ma non nei centri commerciali dove oltre ad ammassarvi con il rischio di potenziali pericolosi assembramenti aiutate solo le grandi catene di distribuzione che hanno le spalle larghe, ma rivolgetevi ai piccoli dettaglianti che sono veramente in grave difficoltà. Detto questo , non capisco perché un figlio e la moglie che vadano a trovare i genitori di uno dei due(esagerando potremmo stimare un numero di persone pari 8 volendo esagerare?). sia più pericoloso di un assembramento in un centro commerciale. Allora qui il punto non è quello di fare un sacrificio per attendere si spera la sconfitta imminente di questo virus, ma il porre in essere sacrifici logici (per esempio sono favorevolissimo al coprifuoco il 31/!2 per evitare soprattutto le feste di piazza così come avrei tenuto chiuso gli. impianti di sci anche ben oltre il 7 gennaio) ma impedire un ricongiungimento affettivo come genitori figlio, coppia convivente genitori, lo trovo illogico e perfino disumano.

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    1. Se prendiamo caso per caso tutti hanno o quasi hanno ragione.
      Il divieto di uscire dai confini del proprio Comune serve sopratutto affinché la gente stia in casa e non certo per impedire i congiungimenti famigliari.
      Io non sono un esperto ma qualche sacrificio, per uscire da questa situazione dobbiamo accettarlo anche visto che i consigli vengono disattesi per colpevole stupidità, vedi il disastro estivo, e allora ben vengano i divieti e le sanzioni.
      È anche vero che i luoghi di contagio sono tanti, ma allora dovremo ritornare al tutti chiusi in casa.
      Protestare e umano ma deve esserlo anche il capire e l'accettare.
      Ciao fulvio

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    2. Qui non si tratta di trovare una qualche ragione ma di stabilire priorità e se le priorità sono l'ammassarsi nei centri commerciali dove il rischio di contagiarsi è altissimo allora Conte, Speranza, il CTS o ci sono o ci fanno. I luoghi del contagio possono essere i più disparati ma si dovrebbe ragionare per priorità di valori e soprattutto per rischio di contagio numerico. Ad occhio e croce due centri commerciali aperti, senza contare gli outlet ancora più vasti, portano a contatto un numero di persone per eguagliare il quale non so quante famiglie riunite dovremmo mettere insieme. Ripeto io per esempio avrei non solo impedito l'apertura degli impianti di sci il sette gennaio ma avrei anche limitato al 50% la ripresa della didattica in presenza nelle superiori perché guarda caso, vista la pochezza dei trasporti, bloccata quella i casi in due settimane sono scesi e di molto. Qui non si tratta di protestare ma di rivendicare logica, concretezza e soprattutto umanità. E non è questione di caso per caso, bastava limitare gli incontri a genitori figli e rispettive conviventi, per quanto una famiglia sia numerosa non arriveremo certo a superare le 10 persone. In un centro commerciale ne entreranno 1000 solo dopo cinque minuti dalla loro apertura, e sto stimando per difetto.

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    3. Nei Centri commerciali che io in questo periodo difficile non frequento non tutti i negozi sono espressione delle grandi catene commerciali, che in caso di difficoltà sarebbero i primi a licenziare, ma moltissimi negozi a gestione privata se non proprio famigliare.
      Chiudendo i Centri commerciali di conseguenza bisognerebbe chiudere anche tutti i negozi su strada per non creare una concorrenza sleale.
      Nonostante sia io un patito dello sci sono d'accordo con te sulla chiusura degli impianti di risalita e sulla scuola, almeno fintanto che non si dovesse risolvere i gravi problemi del trasporto.
      Ciao fulvio

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  21. Ciao Fulvio, sarà decisamente un Natale diverso. Io non potrò festeggiarlo con mia figlia e il nipotino perché abitano in Francia, quest'anno niente ricongiungimento e quanto al figlio e alle tre nipotine non sarà nenanche con loro perché abitano in un paese diverso. Qua in Valle d'Aosta ci sono tanti piccoli paesini confinanti, poche anime che credo non creerebbero l'aumento dei dati se ognuno usasse la testa. Diciamo che per le nostre comunità non ho trovato proprio giusto questa direttiva del Governo perché ci hanno equiparato a grandi città come Milano, Torino... dove esiste una realtà diversa.
    Comunque prepariamoci a viverlo serenamente, almeno siamo qua a raccontarlo.
    Buon venerdì e un caro saluto, Stefania

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  22. Cara Stefania, noi in Friuli-Venezia Giulia abbiamo la stessa situazione vostra, tantissimi piccoli Comuni e nel capoluogo dove vivo siamo in 250.000 scarsi.Anch'io passerò un Natale intimo, sono solo dispiaciuto per la mia compagna che non potrà vedere i suoi genitori. Pazienza, ci rifaremo a Pasqua (chissà)
    Un caro saluto anche a te, fulvio.

    Da appassionato sciatore ti invidio, la tua regione è bellissima.

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  23. Un Natale raccolto ma molto sentito. Lasciamo fuori dalla porta i negazionisti, i terrapiattisti, i polemici e gli stupidi.
    Ciao!

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  24. Mica è facile impresa, sono tanti.
    Felice sera. fulvio

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  25. concordo con daniele che invita a fare compere nei negozi del proprio paese anziché dare soldi alla GDO, che ricatta i produttori con il sottocosto.

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  26. Concordo anche io, abbiamo tutti lo stesso pensiero.

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  27. sì, il virus ha impedito e messo a rischio anche molte abitudini. buon giorno

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    1. Le abitudini si cambiano, ciò che conta e la salute.
      Buona giornata.

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  28. Sono momenti topici, proprio nei momenti di difficoltà, purtroppo si vedono i decerebrati, che non sono poi così pochi come pensavo io. Sono sempre troppi. Quelli che questa estate hanno fatto come se tutto fosse normale impestando il paese, quelli che già nei giorni scorsi si sono accalcati per motivi inesistenti. Certo ci sono situazioni pesanti, soprattutto per alcune categorie, ma c'è una sola via per uscire da questa situazione. Lo abbiamo visto in tutto il mondo. Il problema maggiore, l'effetto collaterale più pesante del covid, come dico io, è la follia di certa gente che smette di collegare il cervello e si comporta il più dementemente possibile. Spero che questo Natale non diventi come quest'estate. Tutti si preoccupano di non poter andare a sciare o di non poter fare quell'altro. Io sono molto rattristata dal fatto che per la prima volta la mia famiglia non potrà essere tutta riunita per questo Natale e non siamo in 20,nemmno in 10. Questa si sarà una grossa mancanza di questo Natale, naturalmente quest'anno sono quasi completamente priva di spirito natalizio, spero arrivi nei prossimi giorni, farò il possibile. Ti auguro una più serena comtinuazione del mese di Dicembre

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  29. Cara amica, non dobbiamo arenderci alla triste condizione, il Natale va vissuto anche se non puoi condividerlo con i tuoi cari. Come ho scritto noi parenti più o meno stretti siamo nove ma abbiamo deciso di festeggiare divisi,quest'anno va così, per il prossimo speriamo in meglio.
    Un caro saluto e che sia un buon dicembre.
    Ciao fulvio

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  30. leggendo questo post ed i relativi commenti mi rendo conto che esiste ancora gente in grado di usare il cervello,condivido pienamente la linea di pensiero comune ,penso sia l 'unica maniera per uscire dalla pandemia.Approfitto dell' occasione per rimarcare il fatto che non c'è alcun bisogno di lezioni di giornalismo da parte di certi personaggi.E'da un po che leggo il tuo blog,prima volta che commento,continua cosi',complimenti.DJ

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  31. Già nelle situazioni ordinarie sono molti i cervelli in confusione, oggi che la situazione è tragica questa fragilità celebrale si ampia a dismisura per le proteste e i vergognosi consigli e cattivi esempi dati da diversi politici cialtroni (Salvini docet) che sfruttano le paure dei deboli per un voto in più.
    Grazie della visita.

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  32. In linea di massima dai commenti di evince che anche si pensa giusto e bene in base all'attuale situazione anche se alcuni vedono solo il loro lato. Concordo con te, figlia genero e nipote hanno decido ognuno a casa loro ci vedremo in chat per gli auguri e va bene così. Secondo me i centri commerciali sono quelli grandi ove i questo periodo si andava per stare al caldo ed in mezzo alla gente e curiosare. Giusto non tutti i negozi sono grandi catene e lasciare aperti fuori e chiuso dentro ma allo stesso tempo la massa sopra tutto ora sarebbe più pericoloso chef il negozio esterno. Bisogna guardare da ambo le parti il pro e contro. Faremo la cenetta di vigilia come sempre a due e Natale anche ma felici e consapevoli che abbiamo scelto il giusto. Io sono felice così stare bene ed avere vicino LUI da 55 anni. Per me, non sono pessimista, il dopo non sarà "ritorniamo come prima" ma dovremo rivedere tutto come distribuzione, trasporti piccoli mezzi ma più spesso, sistemi di convivenza, reiventare ospedali Rsa ecc., e tante altre cose come la realtà dello smartworking e del approvvigionarsi online che purtroppo sarà a scapito di piccolissime realtà che già oggi sono scomparse. Cioè non spariranno ma saranno presenti sulle piattaforme online. Potrei continuare....ed a quelli che non credono del covid novax.. di fate un giro senza lavorare ma solo guardare nei vari reparti ospedalieri sperando che si rendano conto di quanto senza testa siano. Ciao Fulvio bui a giornata per gli auguri ci sentiamo. (Scusa errori di battuta sono al cell)

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  33. Cara Edvige l'ortografia non è importante, è il pensiero quello che conta.
    Condivido le tue idee, purtroppo viviamo un periodo difficile che molti non sanno affrontare e altri, non Max e no Vax si fanno trascinare da cattivi maestri su una pericolosa china per loro stessi e per tutti.
    Un caro saluto da fulvio

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  34. Ciao Silvio, è per la nostra sopravvivenza che dobbiamo rispettare questi divieti.
    Ti auguro un Natale Sereno
    Rakel

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