In differita su Rai Premiun, adesso guardo Sanremo.
Lunedì,avevo degli impegni e perche non sono un grande fruitore di Tv
mi sono perso le prima serata del italico festival .
Confesso,le canzonette sanremesi ,con qualche eccezione ,non mi entusiasmano
ma oggi pomeriggio in differita,ho seguito con grande e partecipato interesse l'intervento di una donna che unisce ad una solida competenza giornalistica una bellezza non comune.
Rula Jebreal e il suo lungo monologo sulla condizione della donna oggi,un monologo crudo ,dove ha raccontato della sua difficile vita vissuta,prima di approdare nel nostro Paese e non poteva essere altrimenti quando si parla di femminicidi,stupri e della miserabile condizione ,alla quale molti vergognosi individui che non posso chiamare uomini,pretendono di relegare la propria moglie,compagna ,fidanzata o la donna solo perche donna ad una condizione di inferiorita,solamente per manifestare una vergognosa e inesistente superiorità maschile.
Le note liete:Amadeus e bravo e simpatico,Tiziano Ferro bravissimo nel interpretare canzoni di altri artisti,Fiorello il solito mattatore e la Leotta preparata e bellissima.
Il giudizio sulle canzoni lo lasciò a voi.
Caro Fulvio, sono sincero non ho trovato il tempo per San Remo, le sentirò più avanti!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Caro Tomaso?non vedendo Sanremo non perdi molto,magari vedi l'ultima serata.
RispondiEliminaAbbraccio.fulvio
Concordo assolutamente per Tiziano Ferro e per Rula!
RispondiEliminaCiao,immagino che Amadeus non ti sia piaciuto ma la Leotta e veramente bella.
EliminaCiao fulvio
Io su Rula non sono d'accordo come ho detto sul mio blog.
RispondiEliminaNon mi è piaciuta e al suo posto poteva esserci un intervento di un'ottima attrice italiana come è successo un paio di anni fa con Favino.
E poi che si educhino le persone a contrastare la violenza sulle donne e lo si faccia nelle sedi giuste, non sul palco di una Kermesse per qualche punto di percentuale in più di Auditel.
Ciao Mariella,per educare il luogo giusto e'il palcoscenico dove ci sono gli ascolti.
RispondiEliminaUn caro saluto.fulvio
Anni che non lo seguo neanche in differita. Stasera mi godrò il Rigoletto su Rai 5.
RispondiEliminaCiao, un abbraccio sempre
Ciao di solito la sera non guardo la Tv,amo conversare con un sottofondo musicale, ma per Verdi farò un eccezione.Rigoletto e tra le mie opere preferita,la so quasi a memoria.
EliminaUn caro abbraccio.fulvio
👍👍👍
EliminaFestival di Sanremo lo trovo un tipico spettacolo per la mediocrità italiana, dove la provincialità nel suo aspetto meno gratificante e professionale viene sbandierata come cultura musicale. In più si pretende con interventi di persone alla ricerca solo dell'apparire di dare lezioni di impegno civile, moralità o comportamentali come quello sulla violenza alle donne. E' lo spettacolo di un "ancien regime" doroteo che pur con sigle politiche nuove sopravvive nel nostro paese mandandolo alla deriva. Direi che il Festival è l'esatta fotografia del nostro paese sempre rivolto al passato e mai capace di guardare davvero al futuro, capace di sostenere i privilegi del vecchio sistema negando la vita e il futuro delle nuove generazioni
RispondiEliminaCommento perfetto sotto tutti i punti di vista. Complimenti all'autore.
EliminaNon sono un appassionato di canzonette, la mia musica e'altro e trovo il festival di Sanremo piuttosto noioso con qualche punta di qualità,certo criticare uno spettacolo e molto facile ma rendiamoci conto che è lo spettacolo televisivo più visto dagli italiani,e'come si usava etichettare un tempo uno spettacolo nazional popolare,può piacere o no ma giudichiamolo per quello che è senza scomodare la politica.
EliminaE'vero,concordo con te,Sanremo e'lo specchio dell'Italia e allora e'giusto che esista.
Un giorno un amico mi ha detto,come un Comunista in Cashmere come te discute di Sanremo,ho risposto perché esistono anche quelli con il maglione acrilico e sono la maggioranza.
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EliminaNon è mio costume giudicare se è giusto vedere o non vedere Sanremo, dico solo che dietro la pattina di buonismo e piacevolezza che ci dà Sanremo c'è una scelta culturale e musicale che condanna lo spettatore(comunque pagante del canone Rai) a vedere uno spettacolo degradante e asservito al potere. Compito di chi fa politica è analizzare proprio queste manifestazione di banalità assoluta che servono per accrescere il consenso ad un potere logoro e incapace di proporre rinnovamento. Nessun giudizio su chi guarda Sanremo o lo apprezza e nemmeno sul tuo post, ma forte critica a chi con i soldi pubblici non sa proporre altro che spettacoli di basso livello.
EliminaSarà pure uno spettacolo di basso livello ma la maggioranza dei teledipendenti italici lo guardano (ieri 8.000.000) e la pubblicità investe per essere il primo sponsor.
EliminaIo non sono un teledipendente ma guardo volentieri Rai 5, (Oggi Rigoletto, ore 21.30) canale di nicchia che guardiamo in pochi,magari anche tu.
Gli italici teledipendenti allora potrebbero protestare per i soldi spesi per pochi utenti.
Io ho lavorato per quarant'anni nella pubblicità e posso garantire che nessuno investe senza un ritorno e il massimo ritorno lo ha sempre chi investe sui programmi nazionalpopolari con una alta componente di stupidita,perché sono i più visti e le Reti Rai,Mediast e altre danno ciò che il popolo vuole e se,come si mormorava un tempo,il popolo e bue....
Ciao
non ho mai guardato il festival. e non capisco cosa c'entrano questi interventi, denunce, vicende, per quanto interessanti e importanti. ma, per carità, ognuno può invitare o fare quel che crede. ed evidentemente c'è pure a chi piace così. ciao
RispondiEliminaGli interventi e le denunce vanno presentati e discussi dove una platea li guarda e Sanremo ha una platea enorme anche se bisogna essere snob e affermare:Io,Sanremo,mai guardato.
Eliminanon sono snob :) ma non m'interessa.
Eliminaper la platea capisco benissimo ma resto della mia opinione, cioè preferisco determinati luoghi, persone, competenze, ambiti e momenti per trattare certi argomenti e occuparsi di specifiche materie. ma non nego a nessuno altre opinioni e scelte diverse. buon giorno
I luoghi deputati alla divulgazione,purtroppo sono poco frequentati,ma naturalmente rispetto le tue convinzioni.
EliminaLa vita sarebbe triste se percorsa da un solo pensiero
Ciao.f.
forse è spesso il contrario: sono molto frequentati, ma da persone poco motivate.
Eliminabuon giorno
non riesco proprio a guardare il festival
RispondiEliminaPazienza,fortunatamente,
Eliminaancora non è obbligatorio.
Lo registro ogni anno, perchè non riesco a stare sveglia. Così poi lo guardo in velocità... Le canzoni non mi interessano tanto, ma gli ospiti si. E poi c'è Fiorello quest'anno che è fantastico, secondo me. Ciao Fulvio.
RispondiEliminaIo lo guardo con parsimonia e in differita,in diretta e uno spettacolo troppo lungo.
EliminaCiao cara amica.fulvio
E' da anni che non guardo il festival, o per meglio dire mi limito a guardare solo l'inizio della prima serata e qualche spezzone ma non di più. Quest'anno devo dire che Amadeus e Fiorello gli hanno dato qualcosa in più, lo hanno reso meno monotono e decisamente più fantasioso (e questa è una buiona cosa). Le canzoni le ignoro e quelle poche che ascolto neanche mi rimangono nella mente, pensa te...
RispondiEliminaIo non lo guardavo quasi mai,ma ho visto ,solo la ultima sera,quello presentato da Baglioni e devo dire che mi è piaciuto.
RispondiEliminaCiao fulvio
io di solito guardo il festival, l’ho sempre fatto fin da piccolo, mi piace la canzone italiana.
RispondiEliminaUna cosa però davvero non capisco, ma perché un programma deve essere così lungo?!!? mah...
Da qualche anno lo guardo un pezzo al giorno,ma a causa della esagerata lunghezza la premiazione la vedo solo il giorno dopo.
RispondiEliminaCiao fulvio
Io ne sto guardando un pezzo ogni sera. La Leotta mi è piaciuta moltissimo. Amadeus se la cava, è il suo mestiere.
RispondiEliminaBuona serata.
Io lo guardo in parte durante il pomeriggio in differita.
RispondiEliminaCiao buona serata anche ate.fulvio
il monologo della Jebreal è stato davvero toccante ed importantissimo visti i contenuti. L'unica cosa degna di quella serata fatto salvo Anastasio.
RispondiEliminaCiao,concordiamo ma come si mormorava un tempo,il Festival:Sono solo canzonette.
RispondiEliminaRula è una bellissima donna, se no con il cavolo che andava al Festival. Le donne sono sempre un oggetto decorativo per la rassegna canora, si salvano le cantanti e le comiche.
RispondiEliminaRula è una brava giornalista e il fatto che sia abche bella non guasta.
EliminaCiao. Fulvio
Blessings.
RispondiEliminawww.rsrue.blogspot.com