domenica 10 maggio 2020
Il giorno della vergogna.
Cultura,libri e Nazismo.
La notte del 10 maggio 1933 il Nazismo da poco al potere,tentò di mettere al rogo la cultura,bruciando sulle piazze di Berlino tutti quei libri che non esaltavano il vergognoso pensiero nazista.
Oggi la vergogna continua,perche nel III millenio, ancora molti sono attratti da questa abominevole ideologia.
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E soprattutto in molti sono sempre pronti a dar fuoco ai libri.
RispondiEliminaMoz-
Il gregge è sempre guidato e teme il libero pensiero.
EliminaCiao fulvio
Caro Fulvio, una data che bisognerebbe dimenticare, ma dobbiamo amaramente ricordare.
RispondiEliminaCiao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Caro Tomaso dobbiamo sempre ricordare, oggi più che mai, viste le simpatie che conquista la Destra.
EliminaUn caro abbraccio.
Ciao fulvio
Ogni dittatura e ogni autoritarismo ha sempre avuto come obiettivo primario la distruzione della cultura. L'ha fatto Hitler in Germania, Stalin in Russia, Pol Pot in Cambogia, Pinochet in Cile e si potrebbe continuare con infiniti altri esempi. La stessa chiesa cattolica, col suo famigerato Indice dei libri proibiti, ha fatto in passato la stessa cosa. Il motivo è semplice: una massa senza cultura è più facile da manipolare. Non è un caso che in Italia, uno dei paesi dove si legge meno al mondo, gente come Salvini abbia il consenso che ha.
RispondiEliminaLa penso come te, la cultura è sempre un grande ostacolo, perché il pensiero colto e pluralista ynon si lascia affascinare dal:Uomo solo al comando.
EliminaCiao fulvio
Vero. Ed è un pensiero che mi preoccupa sempre moltissimo.
RispondiEliminaMi chiedo come si possa esaltare un'ideologia del genere. E' aberrante.
Buona serata.
Oggi l'ignoranza e la poca memoria la fa da padrona e questi sono i vergognosi risultati. Una ideologia aberrante miete consensi.
EliminaFelice giornata.
Ciao fulvio
il mostro gira troppo spesso indisturbato
RispondiEliminaBisogna ricordare e vigilare, sempre.
EliminaSpesso le menti umane, escono, con violenza, dalla razionalità comune!
RispondiEliminaBuona settimana e un saluto, Fulvio,silvia
Ciao Silvia, la Chiesa e la Destra politica, da sempre cerca di censurare il libero pensiero. Oggi non si bruciano più i libri ma si indottrina il popolo videodipendente con programmi spazzatura.
EliminaCiao Silvia, felice settimana anche a te.
fulvio
Oggi molti sono pronti anxi prontissimi a dar fuoco alla cultura ed al libero pensiero
RispondiEliminaIl vero problema è:sono pochi quelli che hanno un pensiero proprio, la maggioranza lascia che altri pensino per loro, amano essere pecore guidate da un pastore.
RispondiEliminaCiao fulvio
Come qualcuno ha ricordato qui sopra in varie occasioni la cultura e i libri sono stati bruciati o messi al bando, ma oggi senza bruciare libri si fa ancora peggio, si vuol assimilare ogni cultura, ogni civiltà a quella occidentale atlantica, avviene con guerre, sanzioni economiche, con governi fantoccio, si calpesta ogni dissenso con la scusa di esportare democrazia e libertà. Il vero autoritarismo sta in questo disegno di dominio fatto passare per progresso democratico.
RispondiEliminaUm tempo i Paesi europei dominavano e sfruttavano il mondo con le Colonie, oggi le Colonie sono rimaste, anche se sotto mentite spoglie ma la spogliazione delle risorse rimane.
EliminaCiao fulvio
Hai fatto bene a ricordare quella tragedia perché il rischio esiste ancora. Penso alle librerie bruciate a Torino e nei dintorni di Roma di qualche anno fa. La cultura fa paura perché pensare rende liberi e certi regimi preferiscono tenere il popolo nell'ignoranza. La buonanima di mio padre (con cui non sempre andavo d'accordo) ha lavorato per 45 anni nei libri (o meglio ancora nelle librerie) e mi ha sempre setto: "Fai la tua vita, accumula cultura e per favore non morire ignorante".
RispondiEliminaUn salutone
Bellissime e da ricordare le parole di tuo padre e per quanto tenere il popolo nell'ignoramza con gli Italiani il gioco e facile, siamo quelli che in Europa leggono di meno e senza lettura il libero pensiero latita.
RispondiEliminaUn caro saluto.
fulvio.
Consiglio di leggere Storia di una ladra di libri di Zysak.
RispondiEliminaZusak
EliminaGrazie del suggerimento. Ho letto la recensione e vedo che dal libro hanno tratto un film.
EliminaMi sembra intetessante.
Ciao fulvio
La cultura e il pensiero critico spaventano sempre i poteri forti. Purtroppo, ad oggi, vedendo che l'uomo non impara mai dalla sua storia non mi sento del tutto al riparo da queste ideologie assurde
RispondiEliminaCredo che l'uomo non abbia mai imparato dai suoi errori e manca di memoria storica. Forse il pericolo di certe abominevoli ideologie è ancora lontano, ma non tanto. Orban e l'ungheria docet.
RispondiEliminaCiao fulvio
Ho rivisto le immagini in televisione. Speriamo non si dia più spazio ai fautori del totalitarismo che poi sono anche i fautori dell'ignoranza. Un salutone a te.
RispondiEliminaBisogna vigilare, sembra che queste nefaste ideologie abbiano sempre piu presa sulla gente scontenta.
RispondiEliminaCari saluti anche a te.
Ciao fulvio
Ciao, diffondere cultura non è positivo per alcuni regimi, meglio un popolo pasciuto nell'ignoranza.
RispondiEliminaBuona serata
Rakel