Il sabato.
Un tempo,quando ero un attivo professionista,il sabato era il primo giorno di quiete dopo una settimana piuttosto impegnativa.Oggi da felice nullafacente,il sabato è,quasi,un giorno come gli altri.
Oggi sarei andato molto volentieri in montagna per una ultima giornata sugli sci,ma ho un ginocchio in disordine e allora mi sono accontentato di una passeggiata in un luogo stupendo, sulle colline del Carso triestino.
La via Vicentina,meglio conosciuta dai triestini come la "Napoleonica",in località Prosecco.
Una strada pedonale,scavata tra le rocce a picco sul golfo,un meraviglioso sentiero,immerso nella natura.
A fine passeggiata,un sosta in una tipica osteria non può mancare,dove gustare del prosciutto.pane casereccio e vino del luogo (Terrano).
Per saperne di più:
Napoleonica o Strada Vicentina
La più amata dai triestini è la Napoleonica: un percorso di circa 5 km che si mantiene in quota collegando l’obelisco di Opicina all'abitato di Prosecco. Lungo tutto il tracciato si gode di un panorama mozzafiato che abbraccia la città di Trieste e il suo Golfo.
La facilità di percorrenza e la vista spettacolare rendono ideale la passeggiata per le mamme con bambini, anziani e turisti ma non mancano gli sportivi che si allenano con la corsa o i rocciatori che si arrampicano lungo le pareti verticali nei pressi di Prosecco.
Il nome ufficiale del percorso è Strada Vicentina, dal nome dell’ingegnere che disegnò il tracciato nell’Ottocento, ma secondo la tradizione popolare la strada fu aperta dalle truppe napoleoniche e da qui il nome più diffuso tra la gente del luogo. Poco più a nord, ma con il tracciato all’interno del bosco, corre il Sentiero Cobolli. Nelle vicinanze e sempre raggiungibile dal sentiero troviamo la Vedetta d’Italia e il Santuario di Monte Grisa
Buon fine settimana a tutti.
buon fine settimana!
RispondiEliminaGrazie,anche a te.
RispondiEliminaCaro Fulvio, vedere quelle belle foto, di quei sentieri mi pare di sognare, quante camminate fatte.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao caro amico Tomaso,grazie della visita,e un abbraccio,a presto,fulvio
EliminaSu su coraggio, l'anno prossimo ti rifarai. Intanto hai comunque passato un bel sabato. Buona domenica
RispondiEliminaCara amica,lo spero,intanto pensiamo alla primavera.
EliminaFelice settimana,fulvio
Mamma mia che posti stupendi.Fai bene a goderteli, io anche oggi me ne esco e perdio me ne frego del raffreddore.
RispondiEliminaBuona domenica!
Moz-
Caro Moz,il sole e l'aria aperta sono la miglior cura per il raffreddore.
EliminaCiao fulvio
magnifico.
RispondiEliminapure io avrei voluto andare a sciare. ma la cattiva condizione me l'ha impedito. e, molto semplicemente, ho dovuto contentarmi di qualche passeggiatina vicino a casa. buon giorno
Sarà per il prossimo anno,neve permettendo.
EliminaCiao fulvio
Io svolgo un lavoro a turni quindi è tutto diverso....goditela :)
RispondiEliminaIl mio essere nullafacente è un priviligio dell'età
EliminaCiao, fulvio.
Ottimo !!! Questa me la segno !!! Non si sa mai che un giorno possa tornarci a Trieste devo assolutamente andarci !!!
RispondiEliminaBello questo sfondo ma è tra quelli proposti o l hai composto tu ???
Avevo un "Bepi" uno zio, dolce e severo. Mi aveva incontrata piccina, quando durante la guerra mi mandarono, per due-tre anni, a stare dalla nonna a Pordenone. Non era ancora sposato. Bhè, il "mio Bepi" quando, più grande trascorrevo le vacanze a casa sua a Trieste, mi cantava che ai triestini piace mangiare e anche bere!
RispondiEliminaMi faceva visitare la parte vecchia della città, secondo lui la parte più bella. Per oggi basta ricordi. Buonagiornata fulvio e....curati il ginocchio!!! Abbraccio