Il presente,questo sconosciuto
Gli anni tra il "60-70 sono stati gli anni futuribili,si parlava di cosa accadrà,delle future conquiste spaziali addivenire,anche la moda si ispirava al futuro con i disegni geometrici di Andre Courreges e le prime mini o micro gonne in tessuto plasticato argento e Odissea nello spazio (film) sbancava al botteghino ma la vita politica e finanziaria guardava all'oggi.
La Dc e il Pc giurati rivali,parlavano,quasi la medesima lingua e i Sindacati,vere forze popolari, dirette da grandi uomini,aiutavano il paese a crescere in una Italia dove i ricchi erano meno ricchi e i poveri meno poveri.E stata l'epoca dell'oggi e dell'abbiamo fatto,abbiamo dato,abbiamo ottenuto.
Oggi siamo ritornati al futuribile,bellissimo per la moda,l'arte e la letteratura,ma grave per l'impegno politico finanziario.Oggi l'oggi è sconosciuto,tutto e portato al domani,i sindacati,diretti da misere figure annunciano che domani si aprirà un tavolo per questo o quello e i vari politici,ministri e simili,di Dx ,Sx,di sotto o di sopra promettono che: dobbiamo deliberare a breve,concludermo presto,decideremo alla prossima riunione.sottoporemo a...,ipotizzeremo forse.
E il domani,sarà come l'oggi di ieri,pieno di tante nuove promesse per il domani di oggi.
Il passato è passato, ma noi siamo il suo frutto, il presente è precario e sarà già passato, quando finirò di scrivere questo commento, il futuro non ci è dato conoscere e su esso conosciamo solo i nostri sogni.
RispondiEliminaCiao Gingi
Ciao Gingi,magari poter vivere di sogni,il mondo sarebbe meraviglioso.
EliminaCiao.fulvio
Vivere di sogni è impossibile, ma del nostro futuro conosciamo solo i nostri sogni, forse non sono stata chiara? Buon we
EliminaÈ un "domani" mendace, una scusa per rinviare non solo l'oggi ma anche quel "domani" di cui tanto questi tizi dell'oggi si riempiono la bocca.
RispondiEliminaCaro Daniele il grave è che politicamente il domani dimenti il ieri.
EliminaCiao. fulvio
O magari, visto che la storia è fatta di corsi e ricorsi... si tornerà prima o poi a essere meno poveri e meno ricchi.
RispondiEliminaMoz-
Forse succederà ma non nel futuro prossimo.
EliminaCiao.fulvio
Caro Fulvio, nubi nere si vede all'orizzonte e non promettono niente di buono, la speranza è ultima morire.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Caro Tomaso,è vero bisogna sperare,ma per il futuro prossimo non ho molta fiducia.
EliminaUn abbraccio grande.fulvio
Ottimo gioco di parole per descrivere questo periodo sconquassato della politica, dovuto , a mio parere, più che altro per bloccare il pericolo di un Salvini che pretendeva " PIENI POTERI ".
RispondiEliminaCiao Fulvio.
Cri
Ciao Cristiana,questo periodo politico, negativo ,dura da troppo tempo e per il domani non ho nessuna speranza di miglioramento.
EliminaDa tempo i politici sono bugiardi e gli elettori smemorati e questi sono i risultati.
Ciao e a presto.fulvio
Cerchiamo di essere positivi e di intravedere qualche speranza per un migliore futuro della politica italiana.
RispondiEliminaUn caro saluto, Fulvio,silvia
Ciao Silvia,generalmente sono positivo,ma politicamente,una inversione di tendenza,la vedo dura.
EliminaUn caro saluto anche a te.
fulvio
Sai, magari mi prenderai un po' per maniaco ma Paul Valery sosteneva che "Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta". Per quanto mi riguarda mantengo un certo equilibrio fra pessimosmo e ottimismo. Tuttavia comprendo quello che hai scritto nel post. A metà anni settanta il 2000 mi sembrava così lontano...poi è arrivato e tutto il mondo ha visto cosa è successo in America nel 2001. Lì, mi viene da dire, "la storia" è entrata violentemente in campo con tutte le consguenze che abbiamo conosciuto. Il secondo grande scrollone che ci ha cambiato è stato il crac finanziario fra 2008 e 2009 perché da quel momento in poi il pessimismo ha preso piede e tanti altri aspetti sociali (partiti, sindacati, classe dirigente e altro) hanno preso una strada diversa dalla gente comune. Oggi vediamo gli effetti dei cambiamenti climatici che la giovane Greta Thumberg e tutti quei giovani in giro per il mondo ci hanno messo davanti al naso...e domani. Non saprei dire, parafrasando il Maestro Joda: "Difficile da vedere il futuro è, è sempre in movimento".
RispondiEliminaUn salutone e alla prossima
Moda ha ragione da vendere,ma il problema,per me,non sono solamente i disastri,politicofinanziar successi negli anni passati,certamente hanno influenzato con la loro negatività gli ultimi decenni,ma io trovo che il problema principale di questa deriva,sono i politici,non solo i nostrani,che per ragioni di convenienza elettorale,promettono tutto e di più ,per poi ,ad elezione avvenuta,dimenticare le promesse per le quali sono stati eletti,ma la colpa ancora più grave è quella degli elettori,sempre dimentichi della promesse.
EliminaUn caro saluto.fulvio
Non sono anonimo,sono fulvio
Eliminasi rimanda al domani e si spera nel domani perché, da un lato, non si è capaci di risolvere i problemi complessi del presente e, da un altro, perché si preferisce non risolverli e guardare al proprio interesse immediato. ciao
RispondiEliminaCiao la tua disamina è perfetta,ma a breve non vedo miglioramenti.
EliminaCiao.f.
Il futuro potrà esserci solo ad una condizione che si rispetti il volere della gente, l'essenza della democrazia è questo semplice valore. Purtroppo da tanto tempo la volontà dei cittadini è calpestata proprio dal Parlamento e dal Presidente della Repubblica, il concetto di nazione e democrazia è stato capovolto, neutralizzato, oggi sono le multinazionali finanziarie e i centri di potere non eletti che determinano le nostre condizioni di vita.
RispondiEliminaVotare è la massima espressione della democrazia,ma non è si debba andare al voto ogni volta che un capopopolo maldestro mette in crisi il suo stesso governo per mero interessa di bottega,la sua.
EliminaNon dimentichiamo mai che la nostra e una democrazia parlamentare e gli eletti sono i nostri rappresentanti che in caso di Crisi,cercano se esiste una nuova maggioranza e solo in mancanza di ciò si va alle elezioni anticipate.Questa procedura non viene decisa dal Presidente della Repubblica ma è farina del dettato costituzionale.
Grazie della visita.fulvio
La farina costituzionale viene elargita come si vuole, questa costituzione è un lenzuolo oramai stiracchiato che viene tirato da ogni angolo. Fatta 70 anni fa è oggi poca cosa visto che le decisioni importanti come presenza militare all'estero, adesione del paese all'europa sono decisioni che nessuno in Italia ha fatto approvare ai cittadini e che perfino il vincolo di bilancio in pareggio è stato inserito senza il parere della gente ma su pressione del mondo speculativo finanziario europeo. Come vedi la Costituzione è ben poca cosa e se per 40-50 anni ho cercato di lottare per realizzarla compiutamente, oggi dinanzi ai mutamenti e alle oligarchie finanziarie mai elette ma detentrici del reale potere è solo un ferro vecchio da rinnovare e sottrarre ai politici e ai magistrati della Corte Costituzionale che la usano a secondo la loro convenienza
EliminaConcordo che la usano tutti ma quando serve,come farne a meno.ū
EliminaIl guaio peggiore, per i giovani d'oggi, è l'incapacità di progettare un futuro roseo, come è accaduto a chi, come me, tanto giovane non è più. Che delitto. Nonostante tutto io conto sui giovani, sulla loro legittima rabbia per essere stati depredati dei sogni. Loro la forza l'hanno.
RispondiEliminaCiao.
Ciao Sari,sono padre e nonno e a malincuore davo dire che finiti gli anni Sessantotini i giovani non hanno mai, veramente ,sviluppato un vero senso politico,tutti ho quasi abbagliati dalle meravigliose novità e opportunità, della fine millenio.Oggi purtroppo è tardi,anche se qualcosa si muove nelle coscienze giovanili,almeno per quanto riguarda i gravi problemi di mondiali di riscaldamento globale.
EliminaCiao.fulvio
I sindacati mandano avanti gente che non gli crea problemi. Io credevo molto nell'impegno sindacale, sono stata fatta fuori.
RispondiEliminaCiao Sara,i sindacati dal "800 al 1980 sono stati di grande aiuto per le rivendicazioni giuste dei lavoratori,poi sono diventati centri di potere che difendono chi non ha bisogno di essere difeso e i loro privilegi.
RispondiEliminaCiao.fulvio
Ciao.fulvio
Ciaooo Fulvio, io ascolto leggo ecc. ma non mi va di discutere mai non perchè non lo possa fare ma perchè per me è inutile tanto non cambiamo nulla magari ci si arrabbia tra amici 'per un qualcosa di cui non siamo d'accordo.
RispondiEliminaGrazie della visita, mi spiace per la barca e ti ho risposto con la vicisettudine di figlia la sua alla sacchett. Buona fine settimana un saluto di cuore. Edvige
Ciao Edvige,io credo sia importante confrontarsi,purché con pacatezza,perché la politica,purtroppo condiziona nel bene e nel male la nostra vita.Per la barche abbiamo problemi, pazienza.
RispondiEliminaUn abbraccio.fulvio
Spero nel futuro Fulvio. Non potrà di sicuro peggiorare secondo me.
RispondiEliminaMa bisogna fare cambiamenti utili e concreti. I sindacati mi hanno deluso da sempre. Ciao e buon fine settimana.
Ciao Pia,io ho molti anni e ricordo i veri sindacati dei lavoratori ma era una altra epoca,oggi come ho scritto difendono i loro privilegi e chi non ha bisogno di essere difeso,per i cambiamenti futuri ho qualche speranza,vedremo.
RispondiEliminaCiao e felice domenica.fulvio
Hai pienamente ragione. Le grandi figure politiche e i grandi sindacalisti di molti anni fa non ci sono più ed i nuovi fanno una pallida figura. Se può consolare gli italiani, anche qui in Francia è la stessa cosa e credo che lo sia anche in altre nazioni europee. Ciao ed a presto.
RispondiEliminaCiao Elio,credo che sia un tempo triste politicamente parlando,purtroppo dobbiamo accontentarci di mezze figure e non vedo all'orizzonte validi emergenti.
EliminaGrazie della visita.fulvio
Stiamo diventando un popolo di disillusi. Molto pericoloso.
RispondiEliminaCiao Mariella,concordo e non vedo a breve miglioramenti.
RispondiEliminaCiao fulvio
Lamentele, lamentele, lamentele...
RispondiEliminaMai un mea culpa anzi un nostra culpa?
Abbraccio siempre
Ciao,sono d'accordo con te,molti italiani dovrebbero fare un mea cullare pentirsi per come hanno votato,ma nonnsentono questo bisogno perché sono in perfetto accordo con chi predica la paura del diverso,accetta il vergognoso pensiero razzista,parla a favore di una sola famiglia,quando spesso e volentieri di famiglie na ha molte e Usa la religione Cattolica per reprimere la libertà di scelta sulla vita e sulla morte.
RispondiEliminaIo sono per la massima libertà individuale e scrivo a motu proprio ,non credo di dover spargermi il capo con la cenere né di recitare nessun mea culpa per il mio pensiero.
Un saluto e un abbraccio.fulvio
Il mio commento non era sul personale ma in generale. Spero sia stato chiaro per te e i tuoi commentatori. Non vorrei creare problemi.
EliminaPS sto leggendo un libro di guido viale. Te lo rammenti?
Ciao Anna,non esistono mai problemi ma solo una libera dialettica
EliminaGuido Viale non mi dice niente ma ora provvedo.
Un abbraccio.fulvio
Ciao Anna,lo avevo completamente dimenticato,sarà l'età che non aiuta.
EliminaCiao .fulvio
Ciao Anna,lo avevo completamente dimenticato,sarà l'età che non aiuta.
EliminaCiao .fulvio
Dobbiamo credere nel futuro, anche se convengo con te che politici e sindacalisti seri e capaci non ce ne sono più da un po'.
RispondiEliminaMa speriamo dai, non ci resta altro da fare.
Buona serata e buona settimana, Stefania
Ciao Stefania,siamo in un periodo dove la competenza latita,non solo tra gli eletti ma sopratutto fra gli.elettori.
EliminaBuona serata anche a te.
fulvio
caro fulvio, hai proprio ragione....speriamo che il domani non sia ancora peggio
RispondiEliminaCiao,sono ottimista ma con riserva.
RispondiEliminaCiao gatto rosso,a presto
fulvio
Credo che l'ottimismo non riguardi il futuro del nostro paese...e non mi dilungo oltre, per non creare polemiche!
RispondiEliminaBuona serata e un saluto, Fulvio, silvia
Ciao Silvia,la polemica costruttiva è sempre la benvenuta sul mio blog,è la differenza che ci rende unici,altrimenti saremmo un gregge.
EliminaBuona giornata e un caro saluto.fulvio
Caro Fulvio, lo sai che è molto interessante ripetere un vecchio post!!!
RispondiEliminaCiao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Grazie Tomaso,un abbraccio anche a te.
RispondiEliminafulvio
Hai ragione, rimandando tutto a domani, diventa sempre più difficile guardare il futuro...
RispondiEliminaAnche a me piace l'autunno con i suoi colori caldi...
Ciao Titti,politicamente non è un buon momento.
RispondiEliminaCiao.fulvio
le persone sono cambiate, purtroppo, in peggio.
RispondiEliminaun saluto
Hai ragione ed è sempre peggio.
RispondiEliminaCiao fulvio