martedì 13 ottobre 2020

Il suicidio, chi puo e chi no.

 Oggi alla Radio ascoltavo una trasmissione che si interrogava sul suicidio assistito. Come al solito i Cattolici, convinti di avere il Verbo della verità, si opponevano o ad ogni forma di suicidio assistito predicando che solo Dio, IL LORO, può decidere quando dobbiamo morire, dimenticando che quando uno è in buona salute può tranquillamente suicidarsi, mentre chi vive una vita terribile di sofferenze ,secondo la assurda pretesa del pensiero cattolico deve aspettare il consenso Divino.

Nel nostro bel Paese il suicidio è una libera scelta,non è reato,ma solamente se sei sano di corpo e di mente,altrimenti se sei infermo e impossibilitato per una qualche grave malattia neurovegetativa ,nonostante,capace di intendere e di volere,per porre fine alla tua non vita devi chiedere un aiuto ma chi ti aiuta è perseguito dalla legge.

Purtroppo i nostri Governi di Dx o di Sx non hanno il coraggio di legiferare su questo grave problema.

La nostra povera Italia non è una Democrazia laica come tutti i Paesi più  evoluti,ma una vergognosa Teocrazia cattolica. 




31 commenti:

  1. Purtroppo sì, ancora ci portiamo dietro certi striscianti problemi derivanti dalla Chiesa.

    Moz-

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    1. La colpa è dei nostri governanti che non vogliono scontentare una Chiesa che porta voti a Dx come a Sx.
      Ciao fulvio

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  2. Preciserei solo che non è che la Chiesa approvi il suicidio se uno sta in buona salute e decide di togliersi la vita.
    Per quanto riguarda quello assistito sfondi una porta aperta.
    Sono tuttavia convinto che tante "buone morti" sono agevolate da medici comunque coscienti, senza il clamore e la grancassa di rivendicazioni che attirano solo le ire di una Chiesa ancora troppo retrograda.

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    1. La Chiesa non è retrograda è invadente e illiberale, da sempre ha preteso, spesso con la forza e le torture, che tutti vivessero seguendo i suoi insegnamenti che mirano alla conquista della vita eterna e a distribuire una moralità che sono i primi a trasgredire.
      La religione, in un Paese civile deve essere vissuta come un fatto personale e non come una forza che mira a governare.
      Ciao fulvio

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  3. Forse se la chiesa tornasse ad Avignone...
    Cri

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  4. I Cattolici devono comprendere che il loro Credo non è il Credo di tutti e vivere la loro religiosità come un fatto personale senza invadere il pensiero altrui e non dare lezioni di moralità che non possiedono.
    Ciao fulvio

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  5. Condivido a pieno, il concetto che hai esposto in questo articolo.
    Cari saluti, Fulvio, silvia

    n.b. il mio blog Dinamiche del Cuore è stato assorbito dall'altro blog Inganni Velati, se vuoi leggere le mie riflessioni.

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    1. Cara Silvia, verrò presto a leggerti.
      Un caro saluto, fulvio

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  6. Con me sul tema dell'eutanasia sfondi una porta aperta. Se penso alle leggi molto valide sul tema presenti in Belgio, Olanda e Svizzera solo per fare tre esempi e poi guardo la situazione da noi, mi sale una profonda rabbia.

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  7. I Cattolici, che poi sono i meno Credenti, da sempre cercano di imporre la loro morale, dimenticando che la vita appartiene solamente a chi la vive,se poi il cattolico pensa che la SUA vita appartiene al SUO Dio può comportarsi come meglio crede lasciando agli altri la stessa libertà.
    Ciao fulvio

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  8. Sottoscrivo tutto quello che hai scritto, sia perché non avrei saputo dirlo meglio, sia perché la penso esattamente come te.

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  9. Grazie, ma ho scritto solo la triste verità. Tutti i nostri Governi per la paura di perdere voti, accettano le pretese illiberali e oscurantiste di una religione.

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  10. quanto a integralismo, i cattolici conservatori non sono da meno dei musulmani integralisti che criticano .
    Povero Cavour, veramente troppo lungimirante!!!!
    "cattolici", poi....?

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  11. Non esistono Religioni democratiche e libertarie se si esclude il Buddismo che si interessa della spiritualità del individuo in attesa del Nirvana.
    Gli altri Credi sono votati, prima al predominio materiale e dopo, se avanza tempo, alla spiritualita,oggi materia molto rara.
    Ciao fulvio

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  12. bah, a volte una cultura contadina può aiutare, mia mamma ad esempio, passati i novanta, piano piano dovette abituarsi al pannolone, alla sedia a rotelle, alla badante fissa e così smise di mangiare, come faceva pannella.
    Insomma per andarsene non è poi così complicato

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    1. Forse non comprendi il problema. Hai ragione nel caso di chi può rinunciare al cibo, ma quando sei tetraplegico, ti esprimi solo con il movimento degli occhi e sei nutrito tramite tubicini, se nessuno ti aiuta continui a vivere una non vita.
      Ciao fulvio

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  13. Pare che già dai tempi di Cavour cercasse di applicare il principio "libera Chiesa in libero Stato." Il guaio sta nel fatto che la Chiesa ha sempre fatto il bello e cattivo tempo mentre lo Stato è rimasto subdolamente confessionale. Sinché il papato non se ne andrà nuovamente ad Avignone o da qualche altra parte ci saranno sempre di questi problemi

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Considero le Religioni superstizione e ignoranza,ma accetto, ammiro e seguo i tanti insegnamenti del Cristo Uomo, spesso ignorati dalla maggioranza di chi si professa devoto. La Religione, secondo il mio punto di vista deve rimanere un fatto personale e lo Stato deve essere laico e non assoggettato alla fogna di vergognosi interessi ché oggi come ieri é la Curia romana.
    Cari saluti fulvio

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  16. Un argomento caro Fulvio , sempre all'apice dei popoli soprattutto in Italia , sai penso che qualcosina dopo i trascorsi che tutti conosciamo , si stia muovendo , al di là della Chiesa .
    Auguriamoci che la dignità dell'essere Umano venga almeno esaudita nella morte , piuttosto che vegetare.

    Grazie per le riflessioni che ci proponi .

    Ti abbraccio augurandoti buon fine settimana .

    Rosy

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  17. Il nostro Paese è da sempre ostaggio della Chiesa Cattolica, che pretende di dare lezioni di moralità e di imporre a tutti il loro pensiero.
    I Cattolici sono liberi nel loro pensiero e nelle loro azioni, e di questa liberta è giusto che tutti godano.
    Un abbraccio e buon fine settimana. fulvio

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  18. Un argomento molto delicato che non trova ancora una strada per la libertà di scelta, perchè c'è dipendenza con lo Stato della chiesa. Non sono d'accordo, e apprezzo il coraggio di Marco Cappato dei radicali, ma abbiamo bisogno di una legge!
    Buon sabato Fulvio,
    Stefania

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  19. Come ho già scritto, la Chiesa deve essere un fatto strettamente personale e non un centro di potere politico e finanziario e lo Stato deve essere laico, purtroppo prima Mussolini e poi Craxi hanno firmato un concordato.Le provocazioni di Cappato forse serviranno a sollevare il problema in sede politica, ma ho poche speranze.
    Buon fine settimana.
    Ciao fulvio

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  20. Sono pienamente d'accordo l'Italia non è un paese con coscienza laica, ma siamo storicamente e continuamente succubi al Verbo cattolico. In un paese dove la secolarizzazione religiosa ha un percorso di crimini e di dominio arcaico c'è un'involuzione che ci porterà sempre più al degrado

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  21. Scrivendo di religione delle tue direi parole sante che pienamente condivido.
    Ciao fulvio

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  22. Ciao , è un argomento che mi tocca il cuore.
    Se dovessi vivere come un vegetale dico sempre a mio marito "stacca la spina". Buon inizio settimana
    Rakel

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  23. Sono d'accordo, ad una nonvita di sofferenza, meglio l'obblio.
    Ciao fulvio
    Ciao fulvio

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  24. Io sono cristiana ma riconosco tutti i limiti e i difetti della mia religione e dei suoi "uomini" più irriducibili. Quelli per i quali la "carità cristiana" termina nel momento preciso in cui lo decidono loro, a discapito de diritto degli altri alla scelta. Se solo ci soffermassimo su chi era Gesù, povero, ebreo, immigrato, figlio adottivo e morto sulla croce, condannato da quelli della sua stessa razza ci renderemmo conto che eravamo partiti bene poi è arrivata la Chiesa. Ancora oggi, in Italia, siamo solo dei poveri vassalli.

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  25. Cara Mariella, anche io seguo la voce di Gesù, di lui ho stima e rispetto e per il resto concordo con le tue parole.
    Ciao fulvio

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